Pochi secondi da vedere, ma alla fine ci sono volute ore per colorare, ritagliare, posizionare, riciclare materiali e giochi ed infine una volta pronta la scenografia i personaggi vengono spostati lentissimamente dai bambini mentre si scattano tante foto secondo la tecnica cinematografica dello stopmotion. Da sottofondo la poesia recitata dagli alunni di Gianni Rodari “il vigile urbano”.